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LA VOCE DEL TIFO

Un altro calcio è possibile?

NON CI PIACE che il big-match della Serie A sia ricordato, invece che per i 5 gol realizzati, per le polemiche dentro e fuori il campo, le moviole interminabili, le interrogazioni parlamentari presentate da politici che si fregiano del nome di tifosi. Si dirà: è la parte peggiore del calcio, quella corrotta; in Serie B è diverso... e invece...

NON CI PIACE che Bari-Modena della scorsa settimana abbia portato al centro dell’attenzione non solo i calciatori in campo e la passione dei tifosi che li hanno seguiti, ma anche i sospetti sulla classe arbitrale, su società dirette da ex arbitri e finanziate da colossi imprenditoriali legati a triplo filo con il governo del calcio. Si dirà: in certe piazze è sempre andata così, guardiamo avanti, tra poco c’è il derby... e invece...

NON CI PIACE che a quindici giorni da Modena-Bologna le cronache non si possano occupare di una partita dal significato speciale, perché impegnate a seguire le vicende ormai tragicomiche di una società da mesi sull’orlo del fallimento, contesa tra imprenditori nostrani e presunti magnati d’oltreoceano che giocano come niente fosse con la passione di migliaia di tifosi. Si dirà: peggio per loro; e comunque esistono anche società sane... eppure...

NON CI PIACE che, voltando lo sguardo a ovest, un’altra tifoseria a noi storicamente avversaria si sia vista sottrarre lo stadio e il territorio dal progetto, imprenditoriale ben prima che sportivo, di un miliardario abituato ad avere tutto quello che vuole, che ha creato una realtà calcistica di prima fascia e probabilmente la abbandonerà quando si sarà stancato di seguirla. Si dirà: intanto però il Sassuolo è in serie A... eppure...

NON CI PIACE che a scadenze ormai fisse le pagine dei giornali debbano essere invase da scandali legati a scommesse e compravendite di partite, un fenomeno che colpisce soprattutto i tifosi, che meritano di spendere tempo e passione per uno sport pulito, in grado di trasmettere valori sani e costruttivi. Si dirà: e cosa potranno mai fare i tifosi? Niente! Invece...

CI PIACCIONO gli esempi che arrivano ogni tanto dall’Italia e dall’estero dimostrando quanto i tifosi possano fare per la loro squadra del cuore. È notizia di questi giorni (Il fatto Quotidiano, 8 ottobre) che i sostenitori del Portsmouth, attraverso la costituzione di un Azionariato Popolare, hanno acquistato il titolo sportivo della loro squadra, ottenuto la proprietà dello stadio e saldato in un solo anno e mezzo i debiti lasciati dagli ultimi proprietari, che avevano condotto le loro speculazioni sulla pelle del club e dei suoi tifosi. Un altro calcio è possibile? Noi ci crediamo!

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